domenica 25 aprile 2010

Vista e Suono 10


Scopo del progetto
Lo scopo della manifestazione risiede nella realizzazione di opere visive e sonore che mettano in valore la storia, le tradizioni e la cultura di Cherasco e delle Langhe attraverso linguaggi creativi contemporanei. La presenza degli artisti in loco durante la preparazione dei progetti e il week-end della manifestazione consente di maturare un dialogo con la popolazione, nella finalità di far avvicinare l’arte e la creatività contemporanea ad un pubblico diversificato.

I protagonisti e il metodo
Gli studenti dell’Istituto Europeo di Design (Dipartimenti di Arti Visive, Design e Comunicazione) e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (Dipartimento installazioni multimediali) sono sollecitati dai due docenti e curatori Emanuela Genesio e Iginio De Luca a creare installazioni, video, performance, oggetti, eventi in situ che si relazionano con gli spazi urbani, le persone, le tradizioni, la natura di Cherasco. Lungo un semestre, una serie di lezioni sull’arte contemporanea, mirate a mettere in luce il percorso di quegli artisti che lavorano in stretto contatto con l’ambiente e la storia, prepara gli studenti ai sopralluoghi e agli incontri con l’amministrazione locale e i cittadini. In seguito, gli studenti sono invitati a proporre i primi progetti e a confrontarsi con le questioni legate alla logistica, l’installazione e la realizzazione delle opere attraverso l’incontro con l’architetto Danilo Manassero, curatore dell’immagine coordinata e degli allestimenti. Seguendo criteri di adattabilità, qualità estetico-concettuale e originalità, i curatori selezionano una rosa di progetti da realizzare nel mese di maggio. Per il 2010, gli artisti selezionati sono quattordici: Elisa Barrera, Paolo Berra e Guga Moisi, Lucia Bricco, Concetta Curiello, Marcello Fiore, Benedetta Marchiori, Federica Peyrolo, Oresti Zeneli (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) e Alessandro Bertelle, Lorenzo Maria Martini, Naomi Oduse, Simone Piombo, Silvia Simonetti, Eliza Yari (Istituto Europeo Design di Torino).

I luoghi
Ubicati al coperto in chiese sconsacrate, edifici storici, musei, o all’aperto in cortili, sotto i portici che fiancheggiano le vie del centro, in dialogo con architetture antiche o costruzioni moderne, i progetti trasformano la città in un museo en plein air. Per l’edizione 2010, una serie di progetti si svolgono all’interno della chiesa di San Gregorio e del Museo Adriani, mentre molte opere si snodano tra la torre municipale, gli archi del corso Vittorio Emanuele II e la bella passeggiata delle vecchie mura, comunemente chiamata “i Bastioni”.

Gli eventi
Aspettando vista e suono10
Lunedì 17 maggio h. 21 Auditorium in collaborazione con People – Associazione Culturale in Cherasco, serata di presentazione con proiezioni e anteprima di performance di Eliza Yari. Segue rinfresco
Collaborazione con il Premio Storia Città di Cherasco
Sabato 22 maggio h. 15, presentazione dell’opera ANARCHiATREBIL di Anomalia Sala del Consiglio – Palazzo Comunale
Performance
Venerdì 21, sabato e domenica 22 e 23 maggio h. 18 Chiesa di San Gregorio: Lost in no space di Eliza Yari;
Domenica 23 maggio h. 11 corso Vittorio Emanuele II: S-bandamenti di Federica Peyrolo in collaborazione con la Banda musicale di Cherasco e la Società Filarmonica di di Bussoleno.
Da venerdì 21 a domenica 23 maggio corso Vittorio Emanuele II: Fughe di Notizie di Oresti Zeneli
Vista e suono10
21/22/23 maggio, centro storico, orario: 10-13 e 15-20; ingresso libero.
Inaugurazione venerdì 21 maggio ore 18 sala del Consiglio.
Per ulteriori dettagli e informazioni: http://www.vistaesuono.org/

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