giovedì 28 gennaio 2010

Igor Argamante a Cherasco - Le foto




La presentazione di "Gerico 1941" nella sala storica del Consiglio comunale di Cherasco





Igor Argamante visita la sinagoga di Cherasco

venerdì 15 gennaio 2010

Storie di Ghetto e dintorni: lo scrittore Igor Argamante a Cherasco il 22 gennaio



Per celebrare il Giorno della Memoria e la settimana della liberazione del campo di Auschwitz, Collisioni e People -in collaborazione con il Comune- ospitano a Cherasco lo scrittore russo-polacco Igor Argamante, in occasione dell’uscita del suo libro “Gerico 1941 - Storie di Ghetto e dintorni” (Bollati Boringhieri editore).
L'appuntamento -a ingresso libero- è per venerdì 22 gennaio alle ore 21 nella sala storica del Consiglio comunale c/o municipio di via Vittorio Emanuele 79.

Il libro
Diciotto storie dell’epoca della Shoà ricostruite da Argamante sul filo della memoria e della documentazione. Il luogo è la Lituania degli anni bellici, che nel 1940 aveva subito l’occupazione sovietica, per poi passare sotto il controllo tedesco nel 1941 e tornare infine sovietica nel 1944. In questi terribili frangenti, particolarmente drammatica è la sorte degli ebrei, tra umori antisemiti ampiamente diffusi nel paese, politica di sfruttamento e sterminio attuata dai nazisti e paura/speranza nei confronti dei «rossi».

Cose che si conoscono, ma che qui rivivono in singoli fatti, in individui concreti –ebrei e SS, lituani e germanici, resistenti e collaborazionisti, bambini, giovani e vecchi, uomini e donne– nelle loro illusioni, nelle loro debolezze, nelle loro viltà, nella loro forza, nelle loro meschine ambizioni. Le storie, tutte di grande interesse, sono raccontate con secchezza, con una cifra di sarcasmo ironico che fa risaltare ancora di più l’orrore.
Argamante non si ritrae dinanzi agli episodi più ambigui, senza però alcun compiacimento; ci narra anche di comportamenti, nella comunità ebraica, squallidi e conniventi, sicuramente biasimevoli da parte di noi spettatori al sicuro, ma la condanna per chi spinge l’uomo nel baratro è inesorabile.
"...Il ghetto somigliava a Gerico, una città ben chiusa e barricata. Per paura dei figli d’Israele? No, perché i figli d’Israele, privi di trombe squillanti, non facevano i giri delle mura. Al contrario: erano loro che ora stavano dentro tremanti e spaventati ed erano chiusi e barricati dal di fuori nell’attesa dell’assalto finale. Non si salverà neanche una meretrice..."

L'autore
Igor Argamante (nato Argamakow) è un russo-polacco naturalizzatosi italiano durante la guerra. Per trent’anni dirigente alla Olivetti, poi uomo d’affari e console onorario del Sudafrica. Oggi vive a Trieste, dove si dedica a ricerche storiche.
È autore di "Morte da cani. Piccola storia stalinista" (Il Mulino, Bologna 2000); la raccolta di racconti "Gerico 1941" è stata finalista alla ventunesima edizione (2008) del Premio Calvino.